Diversi anni fa ho deciso di studiare russo. Nel 2005 mi sono laureato in Giurisprudenza e sono diventato avvocato. Nel frattempo, la mia passione per la lingua e la cultura slava si è intrecciata con la professione di legale, portandomi, prima, a collaborare con studi legali ucraini e russi, poi con l’agenzia di traduzioni Priviet, specializzata nelle traduzioni in russo, e infine a dare vita ad Advonari.
A chi mi chiede perché ho scelto di fondare uno studio legale italo-russo, rispondo che di studi di avvocati ne esistono tanti e insieme ai miei colleghi ho voluto crearne uno realmente diverso. Per questo, fra i molti, Advonari lo individui facilmente: siamo specializzati in diritto civile e in un solo settore del mondo, l’Italia, la Russia, la Bielorussia e l’Ucraina.
Sono convinto che occorra specializzarsi per essere competitivi sul mercato e noi lo siamo, in prospettiva internazionale, perché conosciamo la realtà russa, bielorussa, ucraina e italiana e perché possiamo offrire assistenza legale ai nostri clienti, nella loro lingua madre.
Nei Paesi Slavi – come in Italia, del resto – è raro trovare un avvocato che parla bene l’inglese. I contratti sono scritti nella lingua ufficiale – russo, bielorusso o ucraino – anche se la controparte è straniera. Non ci si può improvvisare, sono territori in cui è necessario affidarsi a professionisti in loco e noi di Advonari siamo il punto di riferimento di chi ha bisogno di uno studio legale serio a cui rivolgersi, anche quando si trova a migliaia di chilometri di distanza.
Avvocato Emiliano Cirulli
Fondatore e partner di Advonari