BIELORUSSIA: Modifiche al divieto di alienazione di azioni di società bielorusse da parte di azionisti di paesi ostili.
Il 19 ottobre 2023, il Presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha firmato il Decreto n. 326, che ha apportato alcune modifiche al Decreto n. 93 del 14 marzo 2022 “sulle misure aggiuntive per garantire il funzionamento stabile dell’economia”.
Il Decreto adottato amplia i poteri conferiti al Consiglio dei Ministri dal Decreto n. 93 del 2022 per prendere decisioni riguardanti singole organizzazioni del settore reale dell’economia e garantire l’equilibrio di bilancio, di fatto attenuando il divieto previsto nel 2022 di alienazione di azioni di società bielorusse da parte di azionisti di paesi ostili.
Il nuovissimo decreto, dunque, ha modificato questo divieto ed ha introdotto un sistema di controllo statale sull’alienazione da parte di persone provenienti da paesi ostili delle loro quote di capitale autorizzato (azioni), nonché dei beni immobili delle imprese bielorusse.
L’alienazione delle quote, pertanto, sarà da ora possibile ma solo con il permesso del governo e previo pagamento da parte del venditore di un contributo al bilancio locale per un importo pari ad almeno il 25% del valore di mercato delle azioni alienate (azioni), beni immobili.
In particolare, si sta istituendo un sistema unificato di controllo statale sull’alienazione da parte di persone provenienti da paesi ostili delle loro azioni (quote nel capitale sociale) delle società commerciali e immobiliari bielorusse.
Ciò sarà attuato attraverso il rilascio di autorizzazioni individuali, formalizzate sotto forma di decisioni del governo, per effettuare operazioni di vendita di beni.
Come detto per ottenere tale autorizzazione, il venditore sarà tenuto a versare un contributo al bilancio locale pari ad almeno il 25% del valore di mercato della proprietà alienata.
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